INVITO ALL’INCONTRO

Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi terzi

Beneficiario: Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini. Titolo del Progetto “Ospedale Culturalmente Competente, associazioni, mediatori culturali: sinergie per l’accesso ai servizi e per l’integrazione dei migranti”. Partner: ACMID Donna - Ass.Intercult. GRIOT - AssoMOLDAVE

INVITO ALL’INCONTRO

LA SALUTE, PRIMA DEL LAVORO

(ingresso libero e gratuito)

AssoMoldave, organizzerà una serie di incontri di sensibilizzazione di cittadini migranti, per migliorare le conoscenze su come mantenersi in salute. All’incontro parteciperanno operatori sanitari e mediatori che sono presenti nei reparti dell’Ospedale San Camillo Forlanini. Con gli operatori e i mediatori sarà possibile parlare di come accedere ai servizi, di come prevenire le malattie, delle abitudini quotidiane che permettono di mantenersi in salute in tutte le età, nonché i servizi disponibili e relative modalità per ottenere le cure sanitarie

Particolare attenzione sarà rivolta ai seguenti temi: La salute materna ed infantile – I Consultori a Roma - STP – La Sicurezza sul posto di lavoro - Il Pap test - Lo Screening - La Prevenzione dei tumori. Tuttavia sarà possibile fare domande ed approfondire altri temi che ci riguardano da vicino, quali: le allergie – la depressione – la mammografia – il prolasso dell’utero – il mal di schiena – la violenza sulle donne, ecc.

Sarà anche un’occasione nella quale incontrarsi, condividere un piccolo buffet, ottenere materiale informativo multilingue sui temi trattati e ricevere da AssoMoldave la Guida dei Moldavi in Italia, un Manuale per l’integrazione e vari opuscoli informativi per le donne migranti.

La partecipazione è gratuita, ma sono previsti 40 posti per ciascuno incontro. E’ dunque necessario rispondere al presente comunicato prenotandosi (email: assomoldave@gmail.com - tel: 3294754598 - skype: nogailic), per ricevere la proposta personale con data e luogo dell'incontro che si dovrà confermare.

Questa è una delle attività previste dal progetto FEI. La Comunità Europea, insieme al Ministero dell'Interno Italiano organizza un programma per aiutare gli immigrati a conoscere e comprendere i vantaggi del sistema sanitario italiano tramite l'Ospedale San Camillo. Lo scopo è che anche le persone straniere possano aumentare e migliorare la capacità di usare i servizi sanitari e ricevere le cure migliori previste dalla legge italiana, con particolare riferimento alla malattie derivanti dalle attività lavorative e comunque dovute alla condizione di migrante.

Tutti sono invitati a partecipare e a diffondere l’informazione. Grazie! Tatiana Nogailic

domenica 16 febbraio 2014

LA PREVENZIONE DEI TUMORI

Cosa sono gli screening? Lo screening dei tumori è offerto gratuitamente dal sistema sanitario alla popolazione. E’ costituito da esami che servono a individuare in modo precoce quelle alterazioni che potrebbero nel tempo, se non riconosciute e curate, portare alla comparsa di un tumore.  È molto importante eseguire questi esami anche in assenza di sintomi, e seguire tutte le indicazioni che vengono proposte dagli operatori.

Lo Screening del tumore della mammella: Questo tumore è quello più diffuso tra le donne:è gratuito per le donne fra i 45 e i 69 anni, ogni due anni ;si effettua con la mammografia, che è una radiografia del seno che utilizza dosi di raggi X molto basse e assolutamente non dannose per la salute. È un esame semplice e rapido, richiede al massimo mezz’ora di tempo; se la mammografia evidenzia qualche alterazione, a volte è sufficiente ripeterla, altre volte è necessario fare una ecografia o un piccolo prelievo di tessuto (biopsia o ago aspirato). Ma questi esami non significano necessariamente che è presente un tumore: infatti, accertamenti ed esami successivi possono escludere alterazioni inizialmente sospette; fare regolarmente la mammografia è uno dei modi migliori per rilevare precocemente i cambiamenti al seno; è importante inoltre l’osservazione e l’autopalpazione del proprio seno: fai  attenzione a indurimento, noduli, cambiamenti delle pelle o fuoriuscita di liquido dal capezzolo e dolori. Riferisci subito le anomalie osservate al tuo medico o al consultorio!! se ci sono casi di tumori al seno nella tua famiglia, è meglio per te anticipare l’età della mammografia.

Lo Screening del tumore del  collo dell'utero:Questo tumore colpisce il collo dell’utero, cioè la parte più bassa che sporge in vagina.La causa più frequente è il papillomavirus (HPV): Questo screening è gratuito per le donne comprese fra i 25 e i 64 anni, ogni tre anni; si effettua con il Pap-test, che è un esame semplice, non doloroso; si esegue prelevando con uno spazzolino il materiale presente sul collo dell’utero, che viene analizzato in laboratorio ; fare il Pap-test regolarmente, anche in assenza di disturbi, è il modo migliore per individuare precocemente i cambiamenti del collo dell’utero. Nella maggior parte dei casi individuare e trattare in tempo questi cambiamenti significa prevenire lo sviluppo di un tumore; se la risposta è negativa, è necessario ripeterlo ogni 3 anni. Per eseguire al meglio il PAP test, non devono esserci perdite di sangue. Quindi devi farlo dopo almeno  tre giorni dalla fine delle mestruazioni. Devi anche astenerti dai rapporti sessuali nei due giorni prima dell'esame. Devi evitare ovuli, creme o lavande vaginali nei tre giorni precedenti l’esame.

Se il PAP test mostra qualche alterazione?La donna viene invitata a sottoporsi a ulteriori accertamenti (colposcopia).

Cos’è la colposcopia? E’ un esame che si esegue con il colposcopio, uno strumento munito di una sorgente luminosa e di un sistema di ingrandimento che permette di vedere eventuali alterazioni. A volte l’esame è accompagnato da una biopsia, un prelievo di una piccola quantità di tessuto dal collo dell’utero.

Il Pap test e lo striscio sono la stessa cosa? No. Si tratta di 2 diversi “strisci vaginali”: lo striscio per la prevenzione del tumore del collo dell’utero (il PAP test);lo striscio batteriologico, che serve a scoprire le cause di un’infezione vaginale e che va effettuato solo quando il medico lo ritiene necessario.

Lo Screening del tumore del colon-retto: Questo tumore è al terzo posto tra i tumori più frequenti nelle donne: Questo screening è gratuito per le persone  di età superiore a 45 anni, ogni cinque anni;si effettua attraverso la colonscopia, che deve essere eseguita almeno una volta nella vita o con intervallo non inferiore a 10 anni per le persone di 58-60 anni; la colonscopia viene effettuata attraverso l'introduzione per via anale di una sonda, detta colonscopio, munito di microcamera, che permette di esplorare le pareti interne dell’intestino; la colonscopia è un esame che permette di individuare e, se necessario, rimuovere all'istante, dei tumori anche molto piccoli e in fase iniziale; la colonscopia è consigliata se ci sono casi in famiglia di tumori dell’intestino e quando dall’esame delle feci si rileva la presenza di sangue, anche in tracce minime. Per avere più informazioni, rivolgiti al tuo medico di famiglia, oppure ai consultori o alle mediatrici culturali, che sapranno ascoltarti e indirizzarti ai servizi!


Punto di Accoglienza e orientamento  allo screening e alla cura dei tumori femminili per le Donne Migranti. Il Punto di accoglienza è situato nell’atrio principale degli Istituti IFO -Regina Elena e San Gallicano di Roma, a sinistra dell’ingresso, accanto al Day Hospital di Oncologia Medica A. Mercoledì e venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e il secondo e quarto giovedì di ogni mese, dalle 14.00 alle 17.00. Nei giorni sopraindicati è possibile telefonare al numero 06/52663333 per la prenotazione degli appuntamenti. E' inoltre attivo www.womencancercare.it dedicato alle donne migranti, dove è possibile trovare tutte le info utili per accedere ai percorsi di prevenzione e cura.

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